5°PCTO - corso "Public speaking"

Introduzione

Per le ore di PCTO abbiamo seguito diversi corsi online sulla piattaforma di Lto Mantova.

Il quinto corso intitolato "Public speaking" è stato presentato dall'attore e formatore Carmelo Cancemi che ci ha spiegato i tre livelli della comunicazione ovvero quello verbale, paraverbale e non verbale, inoltre ci ha dato dei consigli su come parlare correttamente e senza ansie davanti ad un pubblico.

Spiegazione

La comunicazione è suddivisa in tre livelli:

  • verbale: uso del linguaggio sia scritto che orale con l'utilizzo di grammatica, sintassi e semantica;
  • paraverbale: è come viene detto qualcosa, il ritmo, il tono, il volume e il timbro della voce utilizzato;
  • non verbale: linguaggio del corpo. 
Quando parliamo con qualcuno dobbiamo farlo in modo chiaro utilizzando un linguaggio adatto a chi ci stiamo rivolgendo e quindi capire il target, ovvero i potenziali destinatari di una comunicazione, così da riuscire a essere più coerenti per raggiungere l'obbiettivo prefissato. Utilizzando un linguaggio semplice e chiaro riusciamo a comunicare efficacemente ed esprimere al meglio noi stessi e i nostri stati d'animo instaurando così relazioni basate su valori. 

Durante una comunicazione verbale è necessario sintetizzare per far emergere il messaggio principale grazie anche all'articolazione ovvero la scansione delle consonanti in modo da far arrivare il nostro messaggio nitido. 
Il messaggio viene esposto sotto forma di discorso che ha un'apertura, uno svolgimento e una conclusione e per essere efficacie deve necessariamente contenere un titolo che suscita interesse, tre punti chiave da sviluppare e la conclusione deve essere forte. 

Nella comunicazione paraverbale risulta molto importante variare ritmo, tono e volume per arricchire il timbro e renderlo unico e interessante.
Controllare il proprio ritmo è importante perché è spesso influenzato dallo stato emotivo, se ci si trova in imbarazzo il ritmo è molto veloce e quindi trasmette tensione a differenza di una voce lenta che trasmette calma e tranquillità. Le pause sono molto efficaci per la comunicazione perché aiutano ad analizzare meglio l'argomento trattato.
Il tono di voce utilizzato determina l'emozione e l'attenzione dell'interlocutore.
Variando il volume della voce la comunicazione risulterà differente, un volume di voce troppo basso trasmette insicurezza mentre troppo alto trasmette aggressività, per essere efficacie il volume della voce deve essere alto ma non troppo per trasmettere sicurezza. 

Il linguaggio del corpo nella comunicazione non verbale è universale. 
Secondo diversi studi, la parte non verbale di una comunicazione risulta molto più efficacie rispetto agli altri tipi di comunicazione, questo grazie agli elementi espressivi come lo sguardo, il gesto, la postura, il sorriso e la prossemica. Anche l'abbigliamento è molto importante nella comunicazione non verbale perché è il nostro modo di presentarci e quindi comunichiamo chi siamo attraverso ciò che indossiamo.
Le emozioni sono fondamentali in una comunicazione come la respirazione che porta benefici sulla nostra vita. 

Conclusione

Seguire questo corso è stato molto utile perché fra una spiegazione e l'altra ci hanno proposto degli esercizi per migliorare la nostra comunicazione e la dizione. Spero di riuscire a mettere in pratica i consigli siccome comunicare davanti ad un pubblico o anche davanti a poche persone mi provoca ansia e insicurezza. 

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